Non ho sempre creduto in Dio nella mia vita … sono diventata cristiana alla tenera età di 35 anni! Prima di conoscere Cristo, vivevo la mia vita come molte altre persone, riempiendola con attività di vario tipo, affetti, esperienze sempre nuove e diverse, … ma cercando soprattutto un significato alla vita stessa: qual era lo scopo della mia esistenza? Alla “fine” di tutto, ci sarebbe stato un “dopo”? Che senso aveva vivere le giornate una dopo l’altra, rincorrendo cose effimere? Perché io ero nata nella mia condizione di agiatezza e qualcun altro in condizioni di povertà estreme? Poteva essere tutto frutto del caso?

In tutto questo, la mia amata nonna Lidia mi aveva sempre spronato a leggere la Bibbia per conoscere l’unico che poteva dare risposte certe alle mie domande: Gesù.

La nonna Lidia aveva una fede forte in Gesù e io invidiavo la sua fede e le sue certezze sul senso della vita e della vita dopo la morte. Per molto tempo ho seguito i suoi consigli in modo discontinuo, sì, qualche volta cercavo di leggere qualche passo della Bibbia, ma era come se le parole che leggevo non fossero rivolte a me e dopo un po’ mi distraevo con le faccende della vita.

Dopo essere diventata moglie e madre, le mie incertezze aumentavano sempre più. Il peso di essere responsabile della vita di altri mi attanagliava, spesso non dormivo la notte e svegliavo mio marito in preda a dubbi ed angosce!

Così mi sono decisa a cercare con determinazione se esistesse un Dio e come fosse. Ho iniziato a leggere regolarmente la Bibbia e a pregare Dio che si facesse trovare. E siccome “chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa” (Mt 7:8), il Signore mi ha fatto comprendere quello che leggevo nella Bibbia e ha parlato al mio cuore facendomi vedere quello che ero: una peccatrice bisognosa di salvezza, perché “tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Rm 3:23)

E la salvezza era proprio in Gesù, che ha dato la Sua vita sulla croce per chiunque crede nel Suo nome (Gv 3:16).

Questo incontro personale con Gesù ha cambiato la mia vita. Ho trovato le risposte a tutte le mie domande e ho dato un senso alla mia vita: amare e seguire Gesù. Questo non vuol dire che non ho più problemi e che intorno a me tutte le cose vanno sempre bene, ma due cose fondamentalmente sono cambiate: la prima, che affronto ogni situazione sapendo che le pene di questa vita non sono che temporanee e che mi aspetta una vita eterna alla Sua presenza, con gioie a sazietà (Salmo 16:11 “Tu m’insegni la via della vita; ci sono gioie a sazietà in tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno”); la seconda, che durante il mio cammino terreno non sono sola, perché Gesù è al mio fianco ed è il mio rifugio (Salmo 62:2 “egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare”).

Se non l’hai ancora fatto, ti invito a cercare con sincerità Dio nella tua vita, non tarderà a farsi trovare!