Nella Comunità Cristiana di Buccinasco si è svolto sabato pomeriggio un convegno per donne dal titolo “Donne invisibili, a meno che non le si vada a cercare”.  Cristina Merola, di Porte Aperte, ci ha portato alla scoperta di queste donne invisibili, donne che vivono la loro cristianità in contesti in cui i cristiani sono perseguitati. Sono donne esposte ad una doppia vulnerabilità, infatti i loro persecutori le colpiscono non solo in quanto cristiane, ma anche in quanto donne. La donna è colei che genera la progenie e che alleva i figli. La violenza sulla donna ha come obiettivo quello di spaventarla e, come conseguenza, quello di destabilizzare la società. La donna infatti non viene riaccolta e curata, ma, in quella che è una società della vergogna e dell’onore, viene emarginata.

Come la donna malata di un flusso di sangue che troviamo in Matteo 9:20, queste donne sono donne che vivono ai margini della società, donne che vengono rifiutate per le violenze che hanno subito, per lo stigma che portano addosso.

Cristina ci ha portate in India a conoscere la storia di Reena, unica cristiana cresciuta nel mezzo di un villaggio indù, che fin dalla tenera età si è scontrata con atti di bullismo e di emarginazione a causa della sua fede. Siamo state in Egitto, dove storie di rapimenti si alternano a matrimoni forzati e a conversioni obbligate di cristiani che devono abbandonare il loro credo in favore della religione musulmana. Abbiamo ascoltato la storia di Caroline, di Manda, di Haoua e di altre donne che vengono raggiunte dai progetti di Porte Aperte, che hanno come obiettivo non quello di sopperire ad un momentaneo bisogno, ma di far sì che queste donne e la chiesa con loro possano vivere con la mente di Cristo.

E’ stato un pomeriggio intenso, che ha scosso le nostre coscienze e ci ha fatto riflettere su una realtà, quella della chiesa perseguitata, che pensiamo di conoscere, ma della quale in realtà comprendiamo assai poco.

1Co 12:26 Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui.

1PT 4:14 Se siete insultati per il nome di Cristo, beati voi! Perché lo Spirito di gloria, lo Spirito di Dio, riposa su di voi.